Digital Transformation: Intelligenza Artificiale
& Edge Computing
a servizio dell’Industria 4.0
Intervista di Alice Mattelloni, giornalista di Udinese TV, ad Andrea Bertoni, Industry 4.0 Division Manager di Eurosystem SpA, e Alessandro Chiandotto, Business Analysist & Sales Manager di Bidpremium e partner di Eurosystem
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Andrea – “Il 2022 cosa ha significato per la Transizione digitale?”
“Nel 2022, il mercato inerente la digitalizzazione dei reparti produttivi ha raggiunto un buon livello di maturità pur avendo subito le conseguenze dello scenario macroeconomico del 2022 e lo scoppio della guerra tra Russia. Inoltre, la finanza agevolata prevedeva nel 2022 incentivi importanti che, come era già noto nel 2023 sarebbero stati dimezzati. Tutto ciò ha indotto le aziende a continuare ad investire ma ha costretto produttori e fornitori di beni atti alla transizione a rallentare e a cercare anche strade alternative.”
Alessandro – “Di cosa si occupa l’azienda Bidpremium?”
“In Bidpremium sviluppiamo soluzioni per l’analisi visiva cognitiva in grado di replicare il comportamento dell’uomo all’interno di aree produttive durante i processi del controllo qualità. Tramite algoritmi di deep learning che apprendono esattamente come il cervello umano siamo in grado di realizzare un modello che, attraverso le immagini acquisite da una telecamera, è in grado restituire una valutazione del bene in tempo reale.”
Andrea -“ Intelligenza Artificiale & Edge Computing sono legate tra loro?”
“L’idea di partnership tra Eurosystem e Bidpremium nasce proprio da questo legame. Il controllo di qualità è una delle aree dove l’Intelligenza artificiale ha trovato concretizzazione, ma se queste tecnologie le vogliamo applicare su linea produttiva, in tempo reale, esse si sposano perfettamente con la frontiera dell’EDGE COMPUTING e la nostra soluzione I-Napsy 4.0, ovvero quel paradigma architetturale che prevede che la capacità elaborativa Real Time sia convogliata là dove i dati vengono originati”
Alessandro- “Uno dei grandi vantaggi della digitalizzazione è stato sicuramente la possibilità di limitare l’errore umano. Come evolve la figura di un operatore con l’introduzione di queste tecnologie?”
“L’azienda non avrà bisogno di operatori che passino tante ore a guardare elementi che passano su una linea, ma questo significa che gli stessi operatori potranno esser spostati verso task di maggior valore.”
Come si prospetta il 2023 per l’Industria 4.0? Migliore o peggiore del 2022?
“Senza la finanza agevolata come driver, si prospetta un anno dove le aziende che dovranno o vorranno fare investimenti lo faranno per scelta strategica. Prevedo un anno di transizione, che sarà utile alle imprese per prendere consapevolezza delle soluzioni disponibili per ottimizzare il proprio processo produttivo.”
“Entriamo in una fase – prosegue Alessandro – dove le aziende acquisiscono sempre più competenza su questi argomenti. Ogni giorno sentiamo parlare di come si muovono colossi come Google e Microsoft che sull’onda di ChatGPT hanno presentato i propri strumenti di AI conversazionale. Questa è la dimostrazione di come tutte le aziende oggi, compreso il mondo manifatturiero, iniziano a guardare verso queste tecnologie come implementazioni necessarie per restare competitivi nei rispettivi mercati.”